“Piano per la scuola” dei Ministri Gelmini e Tremonti
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“Piano per la scuola” dei Ministri Gelmini e Tremonti
Stampa e Tv non ne parlano…
Con i provvedimenti dei nostri politici Gelmini e Tremonti ecco cosa succederà alle nostre scuole di ogni ordine e grado:
La scuola dell’Infanzia (materna): si ridurrà al solo turno antimeridiano dalle 8,30 alle 12,30 imponendo così ai genitori di provvedere privatamente per le ore pomeridiane con una spesa considerevole e senza alcuna garanzia di serietà educativa. Inoltre viene così smantellato il progetto educativo della nostra scuola studiato ed imitato in tutto il mondo.
La scuola Primaria (elementare): si regredisce al maestro unico e si ridurrà l’orario settimanale a 24 ore. Vengono ridotti gli apprendimenti, la esperienza scolastica dei bambini viene resa convulsa, superficiale, autoritaria. Viene eliminata la pluralità degli insegnanti dell’organizzazione modulare che assicurava la molteplicità delle “presenze” e delle esperienze cognitive (con 30 ore settimanali). Viene eliminato il Tempo Pieno (40 ore settimanali, 2 insegnanti, orario scolastico 8,30- 16,30) e garanzia di: tempi distesi per gli apprendimenti, il protagonismo e l’ascolto dei bambini, un modello educativo sperimentato ed efficace, una relazione educativa ricca e significativa, l’accettazione e la integrazione di tutte le diversità. Si impone ai genitori un altissimo costo per le cure pomeridiane dei bambini senza alcuna garanzia di serietà educativa, si impongono alle donne con figli condizioni lavorative difficili o impossibili (la diminuzione di ore di scuola porta al “risparmio” di 87.000 insegnanti) In tutti gli ordini di scuola: si sta programmando un taglio di oltre 2.000 scuole nel Paese (quelle sottodimensionate con meno di 600 alunni) che porterà ad aumentare studenti ed alunni pendolari, con grandi spese di trasporto, fatiche e disagi per bambini e studenti. In tutti gli ordini di scuola: aumento di 4 o 5 alunni per classe. Per realizzare questo assurdo obiettivo si prevede un primo taglio di 14.000 posti da docente. Diventa,così, sempre più insignificante la relazione educativa, il tempo reale che ogni insegnante potrà dedicare a ciascun studente, cresceranno gli insuccessi scolastici, i problemi di gestione educativa delle classi e disciplinari degli alunni e studenti (si “risparmiano” 72.000 posti docenti).
In tutti gli ordini di scuola: senza alcuna motivazione si taglia il 17% del personale non docente: 700 Direttori amministrativi, 10.000 personale di segreteria, 4.000 assistenti tecnici per i laboratori, 30.000 collaboratori scolastici (bidelli) (in totale 44.500 posti di non docenti “risparmiati”). Già oggi questo personale è carente e ulteriori tagli renderanno ingestibile la scuola.
Nelle scuole secondarie di I grado (medie): viene ridotto il Tempo Prolungato, ridotto a 29 ore settimanali (dalle 32/33 ore attuali) (previsto il “risparmio” di 13.600 docenti).
Nelle scuole secondarie di II grado (superiori): viene generalmente ridotto l’orario in tutti gli indirizzi, in misura maggiore negli istituti Tecnici e Professionali in cui si passerà dalle 36/38/40 ore alle 32 settimanali. Questo significa diminuire il tempo scuola, per la cultura, i laboratori, le discipline. Che valore potrà mai avere una maturità o un diploma professionalizzante (geometra, perito agrario, odontotecnico…) per il quale non sarà stato svolta nemmeno un’ora di laboratorio?
Con questi provvedimenti si prevede complessivamente il taglio di oltre 200.000 posti nella scuola italiana.
Meditate gente…meditate.. stiamo tornando indietro nel tempo quando la cultura era per pchi eletti...ma vuoi vedè che si tornerà anche alla razza ariana??? (mi devo fà bionda ihihihi)
Con i provvedimenti dei nostri politici Gelmini e Tremonti ecco cosa succederà alle nostre scuole di ogni ordine e grado:
La scuola dell’Infanzia (materna): si ridurrà al solo turno antimeridiano dalle 8,30 alle 12,30 imponendo così ai genitori di provvedere privatamente per le ore pomeridiane con una spesa considerevole e senza alcuna garanzia di serietà educativa. Inoltre viene così smantellato il progetto educativo della nostra scuola studiato ed imitato in tutto il mondo.
La scuola Primaria (elementare): si regredisce al maestro unico e si ridurrà l’orario settimanale a 24 ore. Vengono ridotti gli apprendimenti, la esperienza scolastica dei bambini viene resa convulsa, superficiale, autoritaria. Viene eliminata la pluralità degli insegnanti dell’organizzazione modulare che assicurava la molteplicità delle “presenze” e delle esperienze cognitive (con 30 ore settimanali). Viene eliminato il Tempo Pieno (40 ore settimanali, 2 insegnanti, orario scolastico 8,30- 16,30) e garanzia di: tempi distesi per gli apprendimenti, il protagonismo e l’ascolto dei bambini, un modello educativo sperimentato ed efficace, una relazione educativa ricca e significativa, l’accettazione e la integrazione di tutte le diversità. Si impone ai genitori un altissimo costo per le cure pomeridiane dei bambini senza alcuna garanzia di serietà educativa, si impongono alle donne con figli condizioni lavorative difficili o impossibili (la diminuzione di ore di scuola porta al “risparmio” di 87.000 insegnanti) In tutti gli ordini di scuola: si sta programmando un taglio di oltre 2.000 scuole nel Paese (quelle sottodimensionate con meno di 600 alunni) che porterà ad aumentare studenti ed alunni pendolari, con grandi spese di trasporto, fatiche e disagi per bambini e studenti. In tutti gli ordini di scuola: aumento di 4 o 5 alunni per classe. Per realizzare questo assurdo obiettivo si prevede un primo taglio di 14.000 posti da docente. Diventa,così, sempre più insignificante la relazione educativa, il tempo reale che ogni insegnante potrà dedicare a ciascun studente, cresceranno gli insuccessi scolastici, i problemi di gestione educativa delle classi e disciplinari degli alunni e studenti (si “risparmiano” 72.000 posti docenti).
In tutti gli ordini di scuola: senza alcuna motivazione si taglia il 17% del personale non docente: 700 Direttori amministrativi, 10.000 personale di segreteria, 4.000 assistenti tecnici per i laboratori, 30.000 collaboratori scolastici (bidelli) (in totale 44.500 posti di non docenti “risparmiati”). Già oggi questo personale è carente e ulteriori tagli renderanno ingestibile la scuola.
Nelle scuole secondarie di I grado (medie): viene ridotto il Tempo Prolungato, ridotto a 29 ore settimanali (dalle 32/33 ore attuali) (previsto il “risparmio” di 13.600 docenti).
Nelle scuole secondarie di II grado (superiori): viene generalmente ridotto l’orario in tutti gli indirizzi, in misura maggiore negli istituti Tecnici e Professionali in cui si passerà dalle 36/38/40 ore alle 32 settimanali. Questo significa diminuire il tempo scuola, per la cultura, i laboratori, le discipline. Che valore potrà mai avere una maturità o un diploma professionalizzante (geometra, perito agrario, odontotecnico…) per il quale non sarà stato svolta nemmeno un’ora di laboratorio?
Con questi provvedimenti si prevede complessivamente il taglio di oltre 200.000 posti nella scuola italiana.
Meditate gente…meditate.. stiamo tornando indietro nel tempo quando la cultura era per pchi eletti...ma vuoi vedè che si tornerà anche alla razza ariana??? (mi devo fà bionda ihihihi)
bry- moderatore
- Numero di messaggi : 56
Data d'iscrizione : 06.01.08
Re: “Piano per la scuola” dei Ministri Gelmini e Tremonti
ehhhh bry ke dire..... purtroppo in italia famo un passo avanti e due indietro ........
Lady_Oscar74- Numero di messaggi : 26
Data d'iscrizione : 06.01.08
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